Conosciamo meglio la co-fondatrice di Apparel Netwok, Francesca Vitiello.
D: Come ti sei introdotta nel settore dell’abbigliamento?
R: L’industria della moda e dell’abbigliamento sono sempre stati parte della mia vita. Da ragazzina sono sempre stata affascinata dal mondo della moda, e speravo che da grande avrei un giorno potuto lavorare nel settore. Quando avevo ventitré anni questo mondo divenne la mia professione: sono venuta a sapere di un’opportunità di lavoro che mi avrebbe permesso di lavorare nell’industria della moda oltreché’ viaggiare in tutto il mondo. Si è avverato un sogno quando ho saputo di aver ottenuto il lavoro dopo il primo colloquio.
Mi sono veramente innamorata del mio lavoro. Ho il privilegio di osservare e partecipare al processo creativo dei designer oltreché essere parte attiva nella realizzazione della parte produttiva.
D: Quali sono i piani per il futuro di Apparel Network?
R: I nostri piani si concentrano su due aree specifiche, ma sono parte dello stesso obiettivo che è l’espansione. Abbiamo iniziato a offrire i nostri servizi ad aziende di streetwear americane in quanto vorremo realizzare delle partnership oltreoceano. In oltre stiamo espandendo la nostra rete produttiva stabilendo partnership con fabbriche italiane. Questo ci permette di offrire ai nostri clienti la qualità che solo il lavorato italiano delle fabbriche italiane può garantire, inoltre ci permette di offrire e trattare l’ineguagliabilitàdel prodotto “Made in Italy”.
D: Gli agenti di questo settore spesso vengono trascurati a favore di design e prodotto finito. Apparel Network si occupa di diversi aspetti della produzione. Come contribuiscono tutti questi aspetti all’eventuale successo di una collezione. Non può essere grazie solo a design ispirati e prodotto finito.
R: La figura e il ruolo dell’agente in quest’industria sono particolarmente importanti. Abbiamo rapporti di lunga data con i nostri partner in Cina e questo ci permette di offrire ai nostri clienti servizi affidabili: possiamo garantire prodotti di alta qualità che vengono consegnati puntualmente mantenendo prezzi competitivi. I nostri clienti possono sempre contare su comunicazioni costanti e aggiornate.
D: In base alla tua esperienza, qual è l’aspetto su cui i designer si concentrano di più e qual è quello che invece più trascurano?
R: Adoro lavorare con i designer, per me sono figure artistiche. Lavorare con ogni designer è diverso, ed è importante che io riesca a capire l’essenza di ciò che vogliono comunicare attraverso i loro design e le loro collezioni; anche quando ciò che vogliono comunicare non è altro che un semplice stato d’animo.
Ciò che i designer tendono a trascurare è che idee eccessivamente originali spesso possono avere effetti negativi sui costi di produzione, al punto da non poter più essere giustificati. Per questo è fondamentale capire le esigenze del cliente, sia dal punto di vista artistico che quello economico: ci permette di fornire consigli e suggerimenti necessari per ottenere l’effetto finale desiderato e ottimizzando i costi.
D: Apparel Network vanta ottimi rapporti con i propri clienti. Come fate a stabilire un rapporto produttivo con designer, e quanto è importante tale rapporto al successo finale della transazione e del prodotto?
R: Direi che questo è la chiave del successo del prodotto finale. Una comunicazione costante tra noi e il cliente, e un rapporto di trasparenza sono solo un paio degli aspetti che contribuiscono a costruire un rapporto di fiducia con il cliente. Sviluppare una collezione richiede un lavoro di squadra continuo basato sul rispetto reciproco, quindi direi che ottenere la fiducia dei nostri clienti è il segreto del nostro successo. Crediamo nel successo reciproco, quando il designer ha successo lo abbiamo anche noi.


